venerdì 30 settembre 2016

SANTENA PLAY - COMUNICAZIONI IMPORTANTI

Domenica 2 ottobre in Piazza Martiri della Libertà a Santena si svolgerà la 4a edizione di SANTENA PLAY.

Molti sono già  gli iscritti, ma le iscrizioni sono ancora aperte !!!!!!

ISCRIVETEVI  ISCRIVETEVI ISCRIVETEVI

Una nuova "formula" rinnovata,
tanti premi  da portarsi a casa oltre alla merenda e allo zainetto della manifestazione

E' ancora possibile iscriversi fino a sabato 1/10 presso le cartolerie indicate nel depliant oppure direttamente domenica alla manifestazione.




E non dimentichiamoci .....  tutto il ricavato sarà destinato (dedotte le spese vive) dalla nostra Associazione Genitori Santena Make all'Istituto Comprensivo di Santena.

Vi aspettiamo in Piazza  in tantissimi!!! E' anche prevista una bella e calda giornata di sole.

Ma mi raccomando arrivate puntuali tra le 9.30 e le 10.30 di domenica. 
La competizione è prevista a squadre e cominceremo alle 10.30 circa. 
Non sarà possibile aggiungere partecipanti alle squadre una volta iniziate le attività.!!!

Chi non potesse partecipare alla maratona, ma volesse comunque contribuire ed avere lo zainetto e i gadget della manifestazione, può farlo domenica dalle 10.30 in poi.

giovedì 29 settembre 2016

AAA CERCASI REFERENTE PEDIBUS

Il pedibus sta cercando un referente per la scuola Cavour, precisamente per la fermata di "Piazza Roma".
Chi fosse disponibile o anche per informazioni ci contatti alla mail di santenascuole@gmail.com
Grazie

martedì 27 settembre 2016

SANTENA PLAY 2016 - ISCRIZIONI IN CORSO

ISCRIZIONI ANCORA IN CORSO


Le associazioni sportive
e, novità di quest'anno, 
anche una associazione musicale 
 attendono i nostri figli per una domenica di sport e musica  insieme. 

ISCRIVETEVI NUMEROSI

(ricordiamo che il ricavato netto verrà devoluto alle scuole di Santena)


 e chi non riesce a farlo entro sabato nelle edicole/cartolerie o direttamente presso le ASD potrà ancora farlo domenica 

VI ASPETTIAMO 

DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE RELATIVE AL CONSUMO DEL PASTO DOMESTICO I.C SANTENA

Segnaliamo che sul sito istituzionale dell'Istituto Comprensivo di Santena sono state pubblicate le disposizioni organizzative relative al consumo del pasto domestico

http://scuolesantena.gov.it/attachments/article/408/Disposizioni%20organizzative%20pasto%20domestico%20IC%20Santena.pdf

sabato 24 settembre 2016

SANTENA PLAY 2016

Siamo ormai arrivati alla 4^ edizione di Santena Play
 Domenica 2 ottobre 2016 - piazza Martiri della Libertà a Santena.

Una Grande maratona sportiva per tutti i ragazzi e una isola dedicata ai bambini fino a cinque anni. Premi gadget per tutti!

Iscrivetevi numerosi! 
Una bella domenica da passare insieme famiglie, amici, adulti e bambini contribuendo alla destinazione di fondi a favore dell'Istituto Comprensivo di Santena.





venerdì 23 settembre 2016

NEWS SULLA MENSA - MODULISTICA

Per dovere di informazione segnaliamo che sul sito del Comune di Santena sono uscite le modalità per la rinuncia alla mensa.

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Santena, 23 settembre 2016

Avviso informativo
introduzione del pasto domestico nelle scuole santenesi

I genitori che intendano rinunciare al servizio di refezione scolastica per i propri figli dovranno compilare la modulistica che esprime la propria scelta e trasmetterla all’Ufficio Sociale del Comune di Santena entro venerdì 30 settembre 2016 con le seguenti modalità:

•trasmissione via e-mail all’indirizzo: sociale@comune.santena.to.it;

•trasmissione via fax al 0119455405;

•consegna manuale all’Ufficio Sociale nei seguenti giorni ed orari:
        - martedì 27/09 dalle 14,00 alle 16,00;
        - mercoledì 28/09 dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 18,00;
        - giovedì 29/09 dalle 14,00 alle 16,00. 

Si evidenzia che ogni richiesta dovrà essere corredata dalla fotocopia dei documenti di identità dei sottoscrittori.

n.b.
Modulo A: rinuncia al servizio di refezione e consumo del pasto domestico in refettorio.
http://www.comune.santena.to.it/media/docs/modulo_A_variazione_iscrizione_ai_servizi_scolastici_pasto_domestico_in_refettorio.pdf

           La Dirigente Scolastica                  Il Sindaco
              Giovanna D’Ettore                        Ugo Baldi
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CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO D'ISTITUTO DEL 29.09.2016


Si ricorda che le sedute del Consiglio di Istituto, ad eccezione di quelle nelle quali si discutono argomenti riguardanti singole persone, sono pubbliche.
Vi invitiamo a partecipare.


mercoledì 21 settembre 2016

INTRODUZIONE PASTO DOMESTICO NELLE SCUOLE SANTENESI

VENIAMO A CONOSCENZA, COME TUTTI,  DI QUANTO PUBBLICATO DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E DALLA DIRIGENTE SCOLASTICA SUI PROPRI SITI ISTITUZIONALI        http://www.comune.santena.to.it/         http://scuolesantena.gov.it/
IN MERITO ALLA DECISIONI PRESE SULL'INTRODUZIONE DEL PASTO DOMESTICO NELLE SCUOLE SANTENESI.

QUESTE LE NOSTRE PRIME RIFLESSIONI :

Noi genitori rappresentanti del Consiglio di Istituto (Piera Rubinetto, Stefania Vottero, Debora Dello Monaco, Romina Clozza, Lino Di Salvo e Alberto Felletti) appartenenti al gruppo Santenascuole.it, senza con questo voler condizionare la scelta delle famiglie o a voler creare fazioni pro/contro mensa, ci teniamo a condividere con tutta la Comunità Santenese alcune considerazioni sul tema mensa.
In primis, al momento, ci chiediamo quanto sia legittimo autorizzare l'uscita da scuola dei bambini della primaria a quaranta ore e della secondaria a tempo prolungato poiché le ore di mensa dovrebbero essere considerate tempo scuola. O almeno fino ad ora ci è stato detto così. Anche in fase di modifica delle tabelle per l'accesso alla primaria e scelta del tempo scuola. 
Sicuramente la Preside nel prossimo consiglio di istituto ci saprà dare delle risposte chiare. 
Ci troviamo perfettamente in sintonia e condividiamo quanto esposto dalla illustre sociologa Chiara Saraceno:
<Nella vertenza sul “diritto al panino” in corso nelle scuole torinesi, ma che presumibilmente si allargherà a macchia d’olio in tutta Italia, si rischia di perdere non solo di vista, ma di fatto, alcune conquiste preziose in termini di solidarietà sociale e investimento nella crescita dei più piccoli. Trovo sorprendente che Miur, presidi, sovrintendenza scolastica, nell’opporsi a chi vuole mangiare a scuola il cibo portato da casa abbiano avanzato ogni sorta di impedimenti più o meno capziosi — dalla necessità di avere un luogo separato per evitare contaminazioni al costo dell’acquisto di micro-onde per riscaldare i pasti — senza mai accennare, per quanto mi risulta, alle questioni sostanziali. Questioni, per altro, ignorate anche dal divieto sinora vigente fatto a chi si porta il cibo da casa di rimanere a scuola con i compagni, divieto che ha, appunto, scatenato i ricorsi al giudice. L’istituzione della mensa scolastica, infatti, ha storicamente perseguito almeno due obiettivi: garantire a tutti i bambini, indipendentemente dalle risorse della loro famiglia, almeno un pasto di elevato valore nutritivo e bilanciato al giorno e fare del momento del pasto un momento di educazione sia alimentare sia comportamentale. Per questo motivo, la presenza in mensa fa parte dell’orario di lavoro degli insegnanti ed i bambini, almeno fino a tutte le elementari, non sono lasciati a se stessi mentre sono a mensa.
Paradossalmente, questa funzione educativa della mensa è stata riconosciuta anche dalla sentenza dei giudici della Corte d’appello di Torino del 22 giugno scorso, che ha dato ragione ai genitori che chiedono di lasciare a scuola i figli con il pasto portato da casa, senza obbligarli a tornare a casa per mangiare. Secondo la Corte, tuttavia, è “il tempo della mensa”, il tempo dedicato al pasto, non il fatto di imparare, insieme ai propri compagni, a mangiare cose diverse ed eventualmente confrontare e rispettare esigenze dietetiche o di cultura alimentare differenti, ad essere parte della formazione dei ragazzi. Il che mi pare francamente riduttivo. Se si tratta solo di condividere tempo e spazi, basta un refettorio e un po’ di forni micro-onde, come mi è capitato di recente di vedere in una scuola elementare (privata) di Santiago del Cile, dove sedevano allo stesso tavolo bambini e insegnanti che avevano acquistato il cibo della mensa, altri che si erano portati qualche cosa di freddo da casa ed altri ancora che si erano scaldati il pranzo nel micro-onde. Tutto molto libero, senza che nessun adulto si preoccupasse di vedere se tutti avevano qualche cosa da mangiare, se quel qualche cosa era adeguato, se venivano rispettate le norme minime di igiene ed educazione, con la sorveglianza ridotta ad evitare eventuali zuffe. Nulla di male, tantomeno di scandaloso. Ma, appunto, nulla che riflettesse gli obiettivi che hanno avuto ed hanno le mense scolastiche in Italia. Non è sicuro che, se si allarga il fronte del rifiuto al cibo della mensa, anche se non al tempo-mensa (essenziale se il lavoro dei genitori non consente di essere a casa in tempo per accogliere un bambino, nutrirlo e poi eventualmente rimandarlo a scuola), questi obiettivi verranno mantenuti.
La sorveglianza dei genitori sulla qualità delle mense si allenterà, perché se qualcosa non va ci si potrà sempre chiamare fuori. L’istituzione scolastica stessa e il comune responsabile del servizio potrebbero incoraggiare questa soluzione, meno conflittuale e defatigante delle negoziazioni sui menu. Di conseguenza, con la diminuzione del numero degli utenti, aumenterà il costo unitario della mensa, sia per il comune sia per chi continuerà a fruirne, ulteriormente scoraggiandone offerta e domanda.
Gli insegnanti si ridurranno nel migliore dei casi a sorveglianti, nel peggiore se ne laveranno le mani. Molti dei bambini che più avrebbero bisogno di avere almeno un pasto proteico al giorno e di essere educati ad una alimentazione equilibrata saranno lasciati alle risorse materiali e culturali dei loro genitori. Vale la pena di segnalare che, secondo i dati dell’Indagine Europea sulle condizioni economiche della popolazione (Eu-Silc), in Italia c’è un 5,6% di minorenni che non consuma neppure un pasto proteico adeguato al giorno. Questo può non importare a coloro, tra i difensori della “libertà di panino”, che lamentano di essere costretti a pagare un costo relativamente alto per la mensa dei figli per sussidiare i più poveri, ma agli altri? E al Miur e ai dirigenti scolastici? Temo che sia troppo tardi per fermare il processo di liberalizzazione che si è messo in moto. Ma è doveroso cominciare a riflettere sulle sue possibili conseguenze negative e sulle azioni per contrastarle>



mercoledì 14 settembre 2016

RIPARTONO LE RACCOLTE BOLLINI PER LA SCUOLA

RACCOGLI I BOLLINI E CONSERVALI
faremo sapere quando e dove saranno i punti  di raccolta. Per la scuola, con questi bollini, tanti materiali didattici, strumenti tecnologici e attrezzature sportive.



venerdì 9 settembre 2016

VARIAZIONE ORARIO LEZIONE SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Visto lo stato di avanzamento dei lavori alla scuola Falcone, per garantire la sicurezza degli allievi e del personale scolastico, il Consiglio di Istituto, nella seduta odierna, ha deliberato all'unanimità dei presenti, di prolungare anche per la settimana dal 19 al 23 settembre 2016  l'orario compattato dalle 8:00 alle 13:00. 

Si segnalano inoltre, sul sito istituzionale della scuola http://scuolesantena.gov.it,  comunicazioni importanti per i genitori delle classi prime della scuola primaria e della scuola secondaria di 1° grado.

Si riporta di seguito comunicazione del Sindaco 



giovedì 8 settembre 2016

CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO D'ISTITUTO STRAORDINARIO DEL 9/9/2016

Si ricorda che le sedute del Consiglio di Istituto, ad eccezione di quelle nelle quali si discutono argomenti riguardanti singole persone, sono pubbliche.
Vi invitiamo a partecipare.