In attesa di predisporre una "bacheca mensa" riportiamo due relazioni delle assaggiatrici della 2A e 2B della Cavour.
Invitiamo gli altri assaggiatori a scriverci per condividere la propria esperienza
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Rosa - 2A Cavour
Cari Genitori,
vi scrivo per aggiornarvi, seppur con un po’ di ritardo, sulla mia prima esperienza come assaggiatrice della mensa scolastica presso l'istituto Cavour; io e l’altra mamma assaggiatrice della nostra classe, ci siamo divise questo incarico che prevede, diversamente dall'anno scorso, un incontro al mese a partire già dal mese di novembre.
Il primo è toccato a me per il giorno mercoledì - 6/11/2013; in quella giornata mi sono recata presso la scuola e poi nella sala adibita a mensa dove sono stata accolta dalla dietista (..perdonatemi ma non mi ricordo il suo nome...) e dal personale addetto che, in abiti consoni alla mansione svolta (grembiuli, cappelli e mascherine....sembrava quasi di essere in sala operatoria!), mi ha indicato il mio tavolo in fondo alla sala. Poco dopo mi ha raggiunto la dietista, una ragazza molto gentile e disponibile con la quale ho pranzato e che mi ha illustrato il progetto che il nostro Sindaco ha voluto perseguire a partire da quest'anno.
Mentre mi parlava assaggiavo il menù del giorno, che, cadendo nella quarta settimana del mese e nella giornata di mercoledì prevedeva:
· tagliatelle al ragù
· mezza porzione di prosciutto cotto
· carote all'olio
· pane fresco
· frutta di stagione (banana)
· acqua
Prima di tutto, ci tengo a fare una breve premessa in merito alla qualità dei cibi che i nostri bambini mangiano quotidianamente presso la mensa scolastica.
In particolare mi riferisco all'impegno "notevole" che il nostro Sindaco ha dedicato alla stesura del Capitolato per l'appalto di questo servizio nel quale ha fortemente voluto determinate condizioni:
· la provenienza delle materie prime, quali frutta e verdura deve essere quasi esclusivamente dei produttori locali di Santena: conseguenza sarà la stagionalità dei prodotti ( le zucchine non si mangiano in inverno)
· il pane deve essere fresco di giornata e fornito da esercenti del Comune di Santena: il nostro proviene tutti i giorni dalla Cascinetta
· il prosciutto cotto deve essere reperito dalla fabbrica LENTI che ha sede a Santena
· la frutta sempre tutta biologica
· le banane e frutta esotica in genere, di provenienza dai mercati EQUO E SOLIDALE
Altre iniziative che credo, non siano presenti nel capitolato, ma che comunque sono state prese, sono relative all'acqua consumata durante i pasti in mensa che proviene dal rubinetto anziché dalle bottiglie, per cercare di arginare il consumo smodato di bottiglie di plastica che comportano problemi di smaltimento rifiuti e costi aggiuntivi in genere: nei rubinetti delle sole sale mensa, a quanto ho capito, sono stati installati degli apparecchi per il microfiltraggio che permettono di bere un'acqua microbiologicamente pura e indubbiamente buona di sapore.
A seguire, si è cercato di studiare un modo per offrire ai nostri bambini un primo piatto, laddove sia prevista la pasta, preparato sul momento: il Comune si è attivato per l'acquisto di un bollitore per ciascuna mensa che permetta di cuocere la pasta "in loco" e non nello stabilimento (tenete presente che comunque la sede dello stabilimento dove vengono preparati i pasti si trova ad Orbassano). Questo progetto è in piena evoluzione e si prevede la partenza ufficiale tra dicembre e gennaio p.v.: attualmente, si sta risolvendo il problema della sistemazione delle cappe e degli aspiratori dei fumi.
In ultimo, prossima aggiunta al menù sarà anche l'introduzione dei grissini provenienti dal grissinificio FEYLES, molto rinomato per la qualità dei grissini che produce e che personalmente adoro, sempre nell'ottica della somministrazione di alimenti di qualità e del sostegno dei nostri negozi santenesi visto il periodo ..infelice.
Detto questo, ritorno al mio giudizio sul pasto consumato che ritengo sia stato preparato molto bene:
· la pasta, una tagliatella all'uovo, era cotta molto bene, quasi al dente e alla giusta temperatura.
· Il ragù era molto profumato e buono, con la giusta quantità di sale.
· Il prosciutto cotto, mezza porzione marca LENTI, era freschissimo e molto buono ma questo lo sappiamo già tutti o perlomeno io che lo compro tutte le settimane.
· Il pane era delizioso! Vi posso garantire che vedere sul tavolo quei piccoli panini, impasto tipo ciabatta, croccanti e fragranti, freschi di giornata è stata come una carezza ai nostri piccoli che devono mangiare sempre fuori casa (..e i miei lo fanno da quando avevano 8 mesi...): la dietista, ci ha tenuto a farmi notare con grande soddisfazione, che quando nel menù c'è il prosciutto cotto tutti i bambini cominciano il pasto con un bel panino e quello lo era veramente!
· l'acqua, servita nella caraffa di plastica con coperchio e beccuccio per la fuoriuscita, era di gusto buono: ricordo che le maestre avevano segnalato la novità delle caraffe, quindi non so se, nel frattempo sono state sostituite con queste con il coperchio però credo che in questo modo l'acqua arrivi ai tavoli ...incontaminata ...
· le carote, non ho capito come sono state preparate: a me sembravano lesse e condite con olio e sale ma comunque buonissime perché morbide come piacciono ai bambini.
· la frutta, la banana, ..non l'ho mangiata perché proprio non ci stava ma l'ho poi consumata a merenda ed era a maturazione perfetta.
· La dietista ha anche voluto sottolineare la qualità dei condimenti usati come il parmigiano per la pasta che è PARMIGIANO REGGIANO e non GRANA PADANO (che a me piace tantissimo!!) o surrogati; l'olio di oliva è extravergine italiano con spremitura a freddo, e non olio composto da più tipi.
Al termine del pasto, ho compilato il registro degli assaggiatori dove ho praticamente sintetizzato quanto esposto in questa email.
Prima di salutarvi volevo ancora concludere il discorso passandovi quello che è stato sostanzialmente il messaggio trasmessomi dalla dietista, esperta di cucina e cuoco diplomato, in particolare quello di cercare di far capire ai genitori che "siamo quello che mangiamo": la qualità delle materie prime dovrebbe essere sempre alla base del nostro pasto e soprattutto l'alternanza dei cibi.
Mi ha raccontato che il giorno prima aveva avuto una discussione con un genitore assaggiatore che si era molto irritato quando si è visto servire un pezzo di formaggio BRIE dop come secondo piatto: non c'è stato verso di convincerlo che quell'alimento, abbinato ad un primo piatto a base di verdura e riso, era assolutamente equilibrato.
Purtroppo, molti e troppi pensano che il secondo sia solo a base di carne e il primo a base di pasta: che la merenda sia la brioche e che la colazione non c'è tempo di farla e quindi il risultato è che buona parte dei bambini italiani è in sovrappeso.
Direi che, da questo punto di vista, il nostro Comune ha fatto un gran passo avanti rispetto alla media nella ricerca della qualità con un occhio anche all'economia locale: credo che, noi mamme e voi papà, possiamo considerarci piuttosto fortunati a sapere di spendere poco più di 4 euro al giorno per il pasto dei nostri bambini avendo in cambio un servizio di qualità come questo.
Non è proprio abitudine di tutti i Comuni, a sentire amici e colleghi.
Un caro saluto a tutti!
Rosa M.
vi scrivo per aggiornarvi, seppur con un po’ di ritardo, sulla mia prima esperienza come assaggiatrice della mensa scolastica presso l'istituto Cavour; io e l’altra mamma assaggiatrice della nostra classe, ci siamo divise questo incarico che prevede, diversamente dall'anno scorso, un incontro al mese a partire già dal mese di novembre. Il primo è toccato a me per il giorno mercoledì - 6/11/2013; in quella giornata mi sono recata presso la scuola e poi nella sala adibita a mensa dove sono stata accolta dalla dietista (..perdonatemi ma non mi ricordo il suo nome...) e dal personale addetto che, in abiti consoni alla mansione svolta (grembiuli, cappelli e mascherine....sembrava quasi di essere in sala operatoria!), mi ha indicato il mio tavolo in fondo alla sala. Poco dopo mi ha raggiunto la dietista, una ragazza molto gentile e disponibile con la quale ho pranzato e che mi ha illustrato il progetto che il nostro Sindaco ha voluto perseguire a partire da quest'anno.
Mentre mi parlava assaggiavo il menù del giorno, che, cadendo nella quarta settimana del mese e nella giornata di mercoledì prevedeva:
· tagliatelle al ragù
· mezza porzione di prosciutto cotto
· carote all'olio
· pane fresco
· frutta di stagione (banana)
· acqua
Prima di tutto, ci tengo a fare una breve premessa in merito alla qualità dei cibi che i nostri bambini mangiano quotidianamente presso la mensa scolastica.
In particolare mi riferisco all'impegno "notevole" che il nostro Sindaco ha dedicato alla stesura del Capitolato per l'appalto di questo servizio nel quale ha fortemente voluto determinate condizioni:
· la provenienza delle materie prime, quali frutta e verdura deve essere quasi esclusivamente dei produttori locali di Santena: conseguenza sarà la stagionalità dei prodotti ( le zucchine non si mangiano in inverno)
· il pane deve essere fresco di giornata e fornito da esercenti del Comune di Santena: il nostro proviene tutti i giorni dalla Cascinetta
· il prosciutto cotto deve essere reperito dalla fabbrica LENTI che ha sede a Santena
· la frutta sempre tutta biologica
· le banane e frutta esotica in genere, di provenienza dai mercati EQUO E SOLIDALE
Altre iniziative che credo, non siano presenti nel capitolato, ma che comunque sono state prese, sono relative all'acqua consumata durante i pasti in mensa che proviene dal rubinetto anziché dalle bottiglie, per cercare di arginare il consumo smodato di bottiglie di plastica che comportano problemi di smaltimento rifiuti e costi aggiuntivi in genere: nei rubinetti delle sole sale mensa, a quanto ho capito, sono stati installati degli apparecchi per il microfiltraggio che permettono di bere un'acqua microbiologicamente pura e indubbiamente buona di sapore.
A seguire, si è cercato di studiare un modo per offrire ai nostri bambini un primo piatto, laddove sia prevista la pasta, preparato sul momento: il Comune si è attivato per l'acquisto di un bollitore per ciascuna mensa che permetta di cuocere la pasta "in loco" e non nello stabilimento (tenete presente che comunque la sede dello stabilimento dove vengono preparati i pasti si trova ad Orbassano). Questo progetto è in piena evoluzione e si prevede la partenza ufficiale tra dicembre e gennaio p.v.: attualmente, si sta risolvendo il problema della sistemazione delle cappe e degli aspiratori dei fumi.
In ultimo, prossima aggiunta al menù sarà anche l'introduzione dei grissini provenienti dal grissinificio FEYLES, molto rinomato per la qualità dei grissini che produce e che personalmente adoro, sempre nell'ottica della somministrazione di alimenti di qualità e del sostegno dei nostri negozi santenesi visto il periodo ..infelice.
Detto questo, ritorno al mio giudizio sul pasto consumato che ritengo sia stato preparato molto bene:
· la pasta, una tagliatella all'uovo, era cotta molto bene, quasi al dente e alla giusta temperatura.
· Il ragù era molto profumato e buono, con la giusta quantità di sale.
· Il prosciutto cotto, mezza porzione marca LENTI, era freschissimo e molto buono ma questo lo sappiamo già tutti o perlomeno io che lo compro tutte le settimane.
· Il pane era delizioso! Vi posso garantire che vedere sul tavolo quei piccoli panini, impasto tipo ciabatta, croccanti e fragranti, freschi di giornata è stata come una carezza ai nostri piccoli che devono mangiare sempre fuori casa (..e i miei lo fanno da quando avevano 8 mesi...): la dietista, ci ha tenuto a farmi notare con grande soddisfazione, che quando nel menù c'è il prosciutto cotto tutti i bambini cominciano il pasto con un bel panino e quello lo era veramente!
· l'acqua, servita nella caraffa di plastica con coperchio e beccuccio per la fuoriuscita, era di gusto buono: ricordo che le maestre avevano segnalato la novità delle caraffe, quindi non so se, nel frattempo sono state sostituite con queste con il coperchio però credo che in questo modo l'acqua arrivi ai tavoli ...incontaminata ...
· le carote, non ho capito come sono state preparate: a me sembravano lesse e condite con olio e sale ma comunque buonissime perché morbide come piacciono ai bambini.
· la frutta, la banana, ..non l'ho mangiata perché proprio non ci stava ma l'ho poi consumata a merenda ed era a maturazione perfetta.
· La dietista ha anche voluto sottolineare la qualità dei condimenti usati come il parmigiano per la pasta che è PARMIGIANO REGGIANO e non GRANA PADANO (che a me piace tantissimo!!) o surrogati; l'olio di oliva è extravergine italiano con spremitura a freddo, e non olio composto da più tipi.
Al termine del pasto, ho compilato il registro degli assaggiatori dove ho praticamente sintetizzato quanto esposto in questa email.
Prima di salutarvi volevo ancora concludere il discorso passandovi quello che è stato sostanzialmente il messaggio trasmessomi dalla dietista, esperta di cucina e cuoco diplomato, in particolare quello di cercare di far capire ai genitori che "siamo quello che mangiamo": la qualità delle materie prime dovrebbe essere sempre alla base del nostro pasto e soprattutto l'alternanza dei cibi.
Mi ha raccontato che il giorno prima aveva avuto una discussione con un genitore assaggiatore che si era molto irritato quando si è visto servire un pezzo di formaggio BRIE dop come secondo piatto: non c'è stato verso di convincerlo che quell'alimento, abbinato ad un primo piatto a base di verdura e riso, era assolutamente equilibrato.
Purtroppo, molti e troppi pensano che il secondo sia solo a base di carne e il primo a base di pasta: che la merenda sia la brioche e che la colazione non c'è tempo di farla e quindi il risultato è che buona parte dei bambini italiani è in sovrappeso.
Direi che, da questo punto di vista, il nostro Comune ha fatto un gran passo avanti rispetto alla media nella ricerca della qualità con un occhio anche all'economia locale: credo che, noi mamme e voi papà, possiamo considerarci piuttosto fortunati a sapere di spendere poco più di 4 euro al giorno per il pasto dei nostri bambini avendo in cambio un servizio di qualità come questo.
Non è proprio abitudine di tutti i Comuni, a sentire amici e colleghi.
Un caro saluto a tutti!
Rosa M.
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Michele McClure - 2B CavourMartedì 12 novembre sono andata a assaggiare in mensa. Il menù era:
passato di verdure con pasta
polpette in umido
purè di patate
pane / acqua / mela
Il pane (fatto localmente) era ovviamente molto buono, croccante fuori, morbido dentro.
Il passato di verdure con pasta era buono, non troppo salato ma abbastanza buono. Devo dire che sembra che hanno fatto la pasta quasi senza sale. Quindi, di gusto leggero ma buono. Le polpette erano molto buone, l'umido era giusto, e immagino che quesi piacciono a tutti. Non troppo salate.
Il purè era buono, non ho chiesto ma immagino che era fatto dai fiocchi di patate disidratati come al solito fanno per fare una grande quantità.
L'acqua era buona, anche se aveva un gusto "secco". (Io sono molto particolare per l'acqua, e sento la differenza).
La mela era buona, biologica, solo che era un po pastosa e io le preferisco molto croccanti.
Il cibo era buono, con gusti leggeri, ma senza tanto sale. (Io preferisco mangiare così, anche in quel modo i bimbi capiscono i veri sapori del cibo). Il servizio mi sembrava buono, pulito, sembravano molto organizzate le persone che lavoravano quel giorno.
Torno di nuovo giovedì 5 dicembre, poi vi racconto.
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